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domenica 16 settembre 2012

XYZ: UNA BAND SOTTOVALUTATA


Probabilmente questa band suona nuova alla maggior parte di voi, forse quasi tutti. Non fatevi ingannare dalla mancata fama di questo gruppo, perchè commettereste un grande errore, rischiando di perdervi un risultato veramente convincente. 

Già per quanto riguarda le parti musicali vi anticipo che chitarre così le ho trovate solo nei casi delle band capostipiti del genere. Come spesso accade, il primo album è bello ma non convincono tutti i brani, il secondo spacca di brutto, nel terzo arriva un cambio di tendenza dettato dalle case discografiche perchè è arrivato il grunge a fracassarci i maroni, oppure la band finisce. Anche per gli XYZ succede più o meno questo, infatti, l’album di riferimento è il secondo: Hungry. Questo lavoro è un archetipo dell’hair / heavy metal, non c’è dubbio. Le chitarre sono squillanti, gli assoli sono tecnici e pieni di armonici artificiali e uso del tremolo, il resto arricchisce l’idea che questo album è una vera e propria bomba ad orologeria. Forse parliamo di una delle band più sottovalutate e sfortunate degli eighty’s, ma questo è un gruppo che consiglio vivamente agli appassionati veri e ai chitarristi incalliti. Personalmente, ho dovuto spulciare un pò la lista dei gruppi hair per trovare questo tesoro, i pochi che li conoscono li avranno scoperti così, ve lo assicuro. Le caratteristiche dei brani rispecchiano pienamente la maniera di fare musica dei cari anni ottanta, dove i pezzi sono melodici e le chitarre ti travolgono letteralmente, accompagnate dalla voce alta del frontman di turno. Qui è il caso di dire che ci siamo, non rimane che augurarvi buon ascolto.




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