Oggi ci occuperemo di una band brasiliana: gli Hard Desire! Direttamente da Juiz De Fora!
Dopo
aver spopolato in patria attraverso radio e tv, il gruppo si sta pian piano affermando
come garanzia di musicalità profonda e densa di passione. L’omonimo concept
album è un mix di elementi diversi affrontati con saggezza, il tutto attraverso
l’idea generale che il concept vuole esprimere: la storia di un amore infranto
e sofferente.
Otto
canzoni diverse, di approccio e stile divergenti, a testimoniare grande
duttilità. Potrebbe sembrare che ogni brano
sia scritto da una band diversa, quasi a stringere un cerchio dove tutti i membri
fanno la loro parte completando l’unica verità di fondo.
Il
blues, spesso chiave di lettura, aggiunge spessore e sentimento, in particolar
modo nei brani Fire, dove ci trascina
in un vortice di passione in stile ballad, e Bring All The Life, dal tocco alla seventy’s, ma con rivisitazione.
L’hard rock è sempre la linea
guida, ma gli elementi in aggiunta possono variare facilmente, come emerge dal
particolare brano di apertura, assolutamente anomalo rispetto alle restanti
canzoni. Da notare i preludi che anticipano ogni brano. Dialoghi, discorsi, o
semplicemente rumori fanno da atmosfera per l’anticipazione della musica che andremo ad ascoltare,
arricchendola di significati spesso oscuri.
Drink Me è una della canzoni che dimostra come la band conservi una musicalità
sbalorditiva. Il brano riprende sonorità e timbri familiari, dove sono le linee
melodiche a sorprenderci e a dare un'identità al brano. Di grande
impatto il ritornello, anche grazie al sound e al timbro squillante del
frontman.
Consiglio
gli Hard Desire a chiunque ami il
rock di qualunque fattura, soprattutto in chiave melodica e creativa. Buon
divertimento!
"Grazie alla musica le passioni godono di se stesse"
Nietzsche Friedrich
Yo!
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