Un’altra
band nordica, ormai stanno prendendo piede sempre di più, e molti dei risultati
sono davvero convincenti. Anche qui ci sono tante fonti di ispirazione in
gioco; c’è il glam, il punk, l’hard rock, una bella miscela che vale sempre la
pena ascoltare.
Anche
loro non sono proprio conosciuti come band di prima fascia, ma di pezzi hit e
grandi tormentoni ne hanno sfornati a volontà. La loro discografia è bella
voluminosa e varia, ci sono brani di tutti i tipi. Vi rimando a Strange Kind of Attitude del primo album
Diesel and Power, per ascoltare
qualcosa di orecchiabilissimo e molto punkeggiante, anche Wild Dog dello stesso lavoro è un bel pezzo. I Love to Roll e Brand New
Hate dei lavori successivi sono, invece, più hard rock e più spinte. Ci
sono tantissimi brani da ascoltare dei Backyard Babies, la loro evoluzione è
stata molto forte, se si ascoltano gli album si sentono i cambi di rotta e la
forte versatilità della band, che può sfornare pezzi spinti senza essere metal,
per i più rockettari, insomma. Ci sono ballad, pezzi più commerciali, pezzi
rock molto personali o anche di una certa modernità, non perdeteveli perché
sarebbe un peccato. I primi tempi che li ascoltavo conoscevo una ventina di
canzoni sparse, senza preoccuparmi degli album, perché mi sembravano tutte hit,
e non mi era mai capitato con nessuna band. Ascoltate The Mess Age dell’album People
like People like People like Us (2006), o Made me Madman, o anche il loro ultimo lavoro del 2008, prima che
si fermassero a tempo indeterminato. Buon ascolto! Vi lascio con un video!
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