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mercoledì 9 gennaio 2013

AETERNAL SEPRIUM: METAL STORICO E SOLENNE DALLA LOMBARDIA



Quello che contraddistingue questa band lombarda è soprattutto un approccio contenutistico molto forte e marcato. Il sound metal è accompagnato, infatti, da elementi in un certo senso epici, perché legati a tematiche di guerra e storia, di popoli antichi e di eroi che hanno caratterizzato l’antichità italiana.

La band nasce alla fine del 1999 sotto il nome di BLACK SHADOWS e la loro line up rimane quasi la stessa nel corso della loro carriera. Leonardo Filace, Matteo Tommasini e Santino Malarico sono i fondatori tutt’ora presenti nella band. La formazione continuerà, poi, con diversi cambi iniziando ad esprimersi al meglio con cover di metal classico. Nel 2007 grazie alla vittoria ad un metal contest chiamato BUGELLA EXTREME METAL CONTEST, organizzato da OCCULTUM PRODUCTION di proprietà di OSSIAN degli OPERA IX, registrano il loro primo demo con il nome AETERNAL SEPRIUM. Nel 2009 l’incontro con il chitarrista Adriano Colombo porta il gruppo ad un grande passo avanti e ad un salto di qualità non indifferente. Nel 2010 registrano un nuovo demo di quattro pezzi ”THE DIVINE BREATH OF OUR LAND”. Nel 2011 entrano nel roster di Nadir music che li supporta nella realizzazione del loro primo full length “AGAINST OBLIVION’S SHADE”. Molto interessante il loro brano L’Eresiarca, dalle melodie molto solenni e rimandanti ad atmosfere medievali, soprattutto per quanto riguarda l’intro. Quello che emerge è un modo di fare musica assolutamente personale e profondo. Il brano rappresenta la forte personalità del gruppo, che lascia poco spazio alle influenze esprimendosi in maniera propria e profonda, dove la voce ha esattamente il timbro e le sfumature ideali per il genere. Un altro punto forte degli AETERNAL SEPRIUM è sicuramente la capacità di inserire elementi musicali di altri stili in maniera non volutamente marcata, in modo da lasciare allo spettatore il “piccolo dettaglio” in un universo di metal puro. Lo si può notare nei riff in stile thrash o nelle melodie di sottofondo in stile epico. Molto coraggioso e altrettanto rischioso è l’attacco di voce di Sailing like the Gods of the Sea, a mio avviso troppo glam, ma conferma comunque la loro idea di fondere elementi di diverse influenze. Il resto del brano risulta molto maturo.
Semplicemente fantastica l’atmosfera folk di The Oak and the Cross, un pezzo molto riuscito e di grande impatto, complice ancora una volta l’ottima scelta delle parti di chitarra e la personalità della voce. Buon ascolto con gli AETERNAL SEPRIUM!

http://it.myspace.com/aeternalseprium 

http://www.facebook.com/AEternalSeprium

www.nadirpromotion.com 









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