Questa
settimana parliamo dei Dangerego, il
perfetto mix tra hard rock, metal e grunge! Autopsy,
il primo full lenght della band, datato 2011, è un album di ottimo livello, e quello che analizzeremo oggi è la riedizione targata atomic stuff records uscita il 15 ottobre 2013.
Il sound hard rock si palesa attraverso atmosfere
grunge e alternative, garantendo costruzioni musicali perfettamente riuscite. Il timbro della voce è quanto di più vicino ad un
contesto così variegato. La sua espressività è il punto di partenza della band,
che circoscrive universi di musica proveniente da diverse sorgenti. I brani
rispecchiano una certa stabilità, simmetrici e regolari, mai spiacevoli. La
varietà proposta dai Dangerego è
gradevole e rende accessibile il loro songwriting in maniera ottimale. La
scelta del sound è saggia ed equilibrata, protesa ad entusiasmare l’ascoltatore
senza pecche o strafalcioni.
La qualità, che trova ancora una volta il picco
massimo nella voce, emerge brano dopo brano, testimoniando l’importanza di un
progetto sviluppato in maniera assolutamente saggia. I riff simmetrici e
regolari si riallacciano alle necessità di chi ascolta, che generalmente
preferisce ciò che è più familiare all’orecchio, qualcosa che lo colpisca ma
che non si allontani dall’ottica generale. L’album propone una chiave di
lettura rilassata e melodica, interessante e accattivante. É un prodotto che
suscita attenzione e che sprizza energia positiva. Lo raccomando fortemente.
Grazie a tutti gli ascoltatori! Rimanete sintonizzati!
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