Una
band dal tocco Total, come gli stessi membri hanno già fatto
ampiamente capire dalla loro musica. Un approccio crossover unito alla magia del moderno e dell’heavy metal classico:
questo sono i Total Empty.
Planktoon,
il loro disco d’esordio, frutto di anni di lavoro intenso, è uscito proprio in
questi giorni per Nadir Music, a cura
del metal guru Tommy Talamanca.
La
loro forza è senza dubbio trascinare, stupire, attraverso un mix di elementi
davvero niente male. Il Crossover è
accompagnato dall’impronta Thrash e
da una capacità di strutturare i brani davvero molto variegata. I riff
risultano maturi e ben scanditi, dando un tocco ben definito concretizzato
dalle timbriche della voce. Molto efficace anche il lavoro del drummer e la scelta del sound, dove le
varie influenze della band lasciano sempre spazio a brani piacevoli e dalle
molteplici sfumature, dove chiunque ami per lo meno il rock può trovare
qualcosa che lo garbi.
Un altro dato rilevante è la capacità della band di
trasportarci su sensazioni diverse, non unicamente tristi o aggressive come
accade per gran parte dei pezzi metal. Inoltre, le influenze, ci portano ad
assaporare contesti a noi familiari ma non eccessivamente vicini alla musica
delle band di partenza, dato notevole, visto che oggi l’originalità è molto
ricercata. A livello compositivo ho apprezzato particolarmente la sintonia tra
le ritmiche della chitarra e la batteria, attraverso tempi ben scanditi e in un
certo senso a metà tra veloce e lento. Da notare l’intro del primo brano, che ricrea
un’atmosfera un po’ alla Sepultura,
tra l’altro non tra le influenze principali della band, dato sicuramente
curioso e che testimonia grande musicalità. Molto ben riuscita anche l’ultima
traccia, costruita molto simmetricamente. Buon ascolto con i Total Empty!
disco davvero bello
RispondiEliminaho acquistato il disco, poi ho cercato le recensioni...ho trovato solo questa e vorrei aggiungere due cose:
RispondiEliminaCredo che l'Italia debba esser fiera di aver gruppi di questo genere, capaci di andare un po' oltre e non scimmiottare semplicemente altri.
A differenza di altri lavori nadir, qui sento freschezza , con tutto il rispetto per altri gruppi, ma credo che qui ci sia personalità soprattutto le linee vocali a volte più vicine al pop che al vero metal, che mettono in mostra un cantante davvero versatile.
Il lavoro del chitarrista è pauroso, son curioso di vederli dal vivo dalle mie parti.
Ultima cosa, bello anche l'artwork direi di livello altissimo per una band all'esordio COMPRATELO!
Fil.
Grazie mille al recensore che in poche parole ha descritto molto bene il disco!
RispondiEliminaGrazie anche ai commentatori, spero di vedervi presto Live!
Ludovico.