Parliamo
di un chitarrista straordinario, dotato di tecnica, passione e sentimento. Alex
De Rosso, musicista di Padova, inizia la sua carriera negli anni novanta, dando
vita ad un’intensa attività musicale che lo ha visto collaborare con artisti di
livello internazionale come i Dokken.
L’incredibile curriculum di Alex, lo porta a lavorare con i Toto, band per la quale realizzerà un
tribute album con la collaborazione di altri artisti incredibili: Timothy Drury (Whitesnake, The Eagles), Stef
Burns (Huey Lewis, Alice Cooper,
Y&T ).
Quello che voglio trattare oggi con voi è il suo prossimo album solista in uscita a giugno: Lions And Lambs!
I
brani si presentano con un hard rock melodico tendente molto all’heavy metal,
energico e incalzante al punto giusto, dove le chitarre dominano la scena,
accompagnate da un grande sound. Il genere può spesso variare, anche con
atmosfere soft, ma ciò che conta è che il lato melodico è sempre esaltato in maniera saggia e studiata,
senza compromessi, dove la chitarra di Alex è matura, virtuosa e allo stesso tempo
equilibrata.
Le
canzoni di Lions and Lambs mirano a
stupire lo spettatore in maniera sobria, l’esperienza e il lavoro di questi ultimi anni
lo proiettano verso un cammino lastricato di perfezione e tanta professionalità, aspetto che gli permette di non
sbagliare un colpo. Non ci sono sbavature o imperfezioni o scelte stilistiche
poco fluide nel suo cd. Aggiungerei che sebbene sia un album solista, c’è da
notare che non è un album strumentale, punto a favore per catturare
l’attenzione del pubblico e far conoscere a tutti la classe e la tecnica di
Alex De Rosso.
L’aspetto più importante di questo lavoro è senz’altro il fatto
di essere il trionfo della melodia piuttosto che l’esaltazione assoluta della
chitarra solista, della quale Alex ci dà assaggio in maniera forte e decisa ma
senza esagerare. Non siamo nel solito album virtuoso fine a sé stesso. Un
lavoro dalla grande versatilità e che consiglio a tutti senza esclusioni, visto
che c’è spazio per il rock, per il metal, per ogni espressione musicale. Un
album davvero fenomenale non c’è dubbio, anche grazie agli excursus che di
tanto in tanto questo chitarrista ci riserva, come i bellissimi assoli e i riff
in stile metal progressive, o gli sprazzi di musica un po’ più alternative. Non
perdetevi Lions and Lambs!!!
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