Ciao
a tutti ragazzi! Bentornati su HAIR METAL AND HEAVY METAL BLOG! Oggi vi
presento i Perseus: una power metal
band originaria di Brindisi.
Questo progetto nasce nel 2011 con l’intento di dare vita ad un’espressione musicale in chiave classica, ma allo stesso tempo moderna. I capitoli della storia dell’heavy metal sono il punto d’inizio di un’ispirazione che volge verso un songwriting personale e profondamente esplorativo. Le riflessioni a cui è sottoposto l’ascoltatore rispecchiano perfettamente l’animo power metal, capace di somministrare viaggi mentali lunghi e riflessivi. Attraverso i testi, il quintetto trasmette la bellezza e il tormento delle passioni umane con notevole espressività.
Questo progetto nasce nel 2011 con l’intento di dare vita ad un’espressione musicale in chiave classica, ma allo stesso tempo moderna. I capitoli della storia dell’heavy metal sono il punto d’inizio di un’ispirazione che volge verso un songwriting personale e profondamente esplorativo. Le riflessioni a cui è sottoposto l’ascoltatore rispecchiano perfettamente l’animo power metal, capace di somministrare viaggi mentali lunghi e riflessivi. Attraverso i testi, il quintetto trasmette la bellezza e il tormento delle passioni umane con notevole espressività.
Ad
ottobre dello scorso anno Nadir Music
si interessa alla produzione del disco d’esordio di questi ragazzi. Attraverso
il lavoro degli immancabili Trevor e Tommy Talamanca, (che per l’occasione
registra anche le tastiere per l’album) i Perseus
iniziano la loro avventura, che piano piano inizia a delinearsi in maniera più
saggia e decisa. Le tematiche della loro musica iniziano a venir fuori più
naturalmente, concentrandosi sulla bellezza del mito e sui temi del viaggio
accompagnato dalla redenzione.
The Mistic
Hands of Fate è un disco assolutamente maturo per essere un lavoro
d’esordio. Il sound è ben curato sotto ogni punto di vista: pulizia, timbro
vocalico, distorsioni e tutto il resto. Le linee vocaliche sono ben
strutturate, melodiche al punto giusto e spiccatamente ispirate alla tradizione
del “bel canto” italiana. Ben riuscite anche le parti solistiche, ricche di
sentimento ed energia. Ciò che lascia l’ascoltatore piacevolmente colpito e
proteso verso l’ascolto è anche l’esaltazione dell’aspetto acustico del disco.
Le atmosfere che ne scaturiscono sono magiche ed armonicamente travolgenti,
rese uniche dalla timbrica perfetta di Antonio
Abate. Giudico The Mistic Hands of
Fate un album di ottimo livello, in quanto a tecnica, coinvolgimento,
trattamento dei temi e profondità emotiva. Un lavoro legato all’introspettività
ma non esclusivamente legato al power metal. Non vi anticipo nient’altro, buon
ascolto con i Perseus!
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